Translate

sabato 31 gennaio 2015

Arrivano i bolognesi!!!
.

Abbiamo organizzato tutto! Non può succedere niente! In fondo, cosa può succedere per fare saltare il nostro weekend a Gaiole in Chianti?? Non vorrai mica che venga a nevicare proprio quel weekend lì...

Infatti, mentre ero sull'autostrada che da Lucca mi doveva portare verso il Chianti cominciamo a leggere scritte preoccupanti: autostrada chiusa per neve...
Cinque minuti dopo, l'Annina mi chiama: la padrona delle camere affittate per il weekend ha fato sapere che a Gaiole nevica di brutto...
Alè, mi sa tanto che il weekend salta... Invece dopo un breve consulto (tipo 120 messaggi su whatsapp, dove si passa da un "allora meglio rimandare", ad un ben più gradito "cazzo ce ne frega, partiamo lo stesso!") i bolognesi prendono la via Toscana, spostando il rendez-vous a Greve in Chianti, 30 km più a nord ma fortunatamente immune da nevicate.

Nel frattempo Abeona ed io cerchiamo due stanze, trovandole in un bel bad & breakfast  proprio sulla piazza principale di Greve (mica cazzi...), tanto che le gentilissime padrone l'hanno appunto chiamato "Nella Piazza".             ...qui trovate il loro contatto: Bad & Breakfast "Nella Piazza"

L'incontro con amici in un posto lontano (anche se poi neanche tanto) da casa mi piace sempre tanto e probabilmente è uno dei motivi per il quale ringraziare chi ha inventato i cellulari, senza i quali questo weekend sarebbe sicuramente sfumato (lo so, a volte sono davvero profondo...)

Finalmente possiamo andare a mangiare quindi qualcosina: per non rischiare di morire di fame, andiamo a 20 metri dal bed & breakfast, al ristorante Giovanni da Verrazzano, dove abbiamo il piacere di incontrare il cameriere con meno voglia di mettere a proprio agio i clienti dell'anno (probabilmente era sul podio anche nel 2014): visto che però è un armadio da un quintale e mezzo, nessuno ha il coraggio di contraddirlo (io, se per questo, neanche di rivolgergli la parola).

Il giorno dopo incontriamo anche il buon Andrea, arrivato nottetempo. Così, dopo colazione, pensiamo di andare a Panzano in Chianti, sede di Cecchini, probabilmente il macellaio più famoso della Toscana e quindi probabilmente del mondo.

Ogni weekend ha un momento più importante degli altri. La gemma del nostro avviene proprio mentre stiamo andando a Panzano: Andrea mi presta la sua mitica Panda, mi avvicino alla macchina di Alex, tiro giù il vetro destro per accordarci, provo a tirare su il vetro, ma questo non vuole saperne di risalire.
Allora scendo dalla Panda e chiedo ad Andrea se c'è un problema al vetro e lui mi risponde: "ecco, forse era meglio se non lo tiravi giù..."

A questo punto l'ingegno di 7 bolognesi (più o meno, e il "più o meno" sceglietelo voi se associarlo all'ingegno o al fatto che siamo bolognesi...) si scatena per cercare di tirare su quel simpatico finestrino.



 Incredibilmente, dopo diverse Madonne e un paio di bottiglie di vino, il vetro alla fine ci fa la grazia di salire e allora possiamo andare a sfondarci di carne dal mitico Cecchini! 




Il pomeriggio ci vede protagonisti ad una degustazione (mica si potrà rischiare di svenire per la mancanza di zuccheri, no??), dove il vino non è niente di speciale, ma le magliette sono meravigliose...

Ed è proprio qui che ci vengono acquistate due magliette identiche ad Alex e a me, le quali ci vengono donate durante la cena (mica penserete che pensiamo sempre a mangiare, eh??)


               

Il weekend purtroppo volge al termine, anche se c'è ancora il tempo di un grande classico: Alex che mi taglia i capelli (con addirittura regalo del suo tagliacapelli personale!)


Grazie davvero Annina, Elena, Arianna Alex e Andrea! A questo punto è necessario replicare, magari in un posto un pochino più caldo. Che so, magari in Sicilia...   
                                                                          



Nessun commento :

Posta un commento