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mercoledì 15 aprile 2015

Eolie - Lipari,Vulcano,Panarea e Stromboli

Ecco finalmente arrivati ad una delle tappe che più aspettavo: le isole Eolie, delle quali così tanto e bene abbiamo sentito parlare.
Dopo una notte passata a Milazzo, visto che il primo posto disponibile è soltanto la mattina dopo, prendiamo il nostro traghetto e arriviamo a Lipari.
La nuova casa di Figo
Non abbiamo idea di dove mettere la nostra casetta, quindi prendiamo la strada principale (in effetti l'unica abbastanza larga per un camper, e cominciamo ad uscire dal centro, fino a quando arriviamo a Canneto. Proprio sul lungomare, di fronte alla chiesa, la strada si allarga quasi a formare una piazza: è proprio lì che andremo a mettere il camper e quella sarà il nostro punto di partenza per visitare queste meraviglie.
                                -Foto delle Isole su Flickr-
Lipari
E' la più grande, direi non la più bella, ma regala anch'essa panorami meravigliosi, soprattutto al
tramonto visto dalla chiesa vecchia di Quattropani. Anche la cittadina è piacevole e adesso lo sarà ancora di più, visto che abbiamo donato il nostro amato Figo ad una signora amante delle piante: là sicuramente riuscirà a riprendersi dai mesi che ha dovuto passare in camper...
Da Lipari partono giornalmente ovviamente diversi traghetti e soprattutto molti aliscafi per le altre isole e quindi è un'ottima base di partenza per le altre isole
Lipari
Vulcano
E' uno dei due vulcani che si possono scalare alle Eolie e presenta anche le minori difficoltà nella scalata, in quanto può essere tranquillamente fatta da soli, senza nessuna guida.
Potrebbe sembrare che sia quindi di minore interesse, ma, almeno per me, è stata davvero una gran bella passeggiata e lo sforzo è stato molto più che compensato dalla vista che si può godere dalla cima del cratere.
L'altra attrazione di Vulcano sono le i fanghi naturali che si trovano appena dietro il porto: ovviamente ci siamo subito fiondati, immergendoci in questa pozza maleodorante di zolfo. Il bagnetto in se non è neanche male, il problema è che il mare era davvero pieno zeppo di meduse (quindi l'acqua, anche se calda non era utilizzabile) e le docce erano davvero gelate. Visto che la giornata non proprio estiva, ci siamo sciacquati velocemente e questo è stato davvero un errore.I vestiti che avevamo si sono impregnati di odore di zolfo e hanno impuzzolentito tutto il camper. Nonostante diverse lavatrici, alcune magliette mantengono quel bell'odorino di uovo marcio e anche la mia collana, ogni volta che va a contatto con qualche maglietta contaminata, si macchia...
Il consiglio quindi è: nel caso si voglia proprio fare il bagno (ripeto, piacevole...) dopo, tornati indietro, è meglio buttare via tutti i vestiti, tanto quel meraviglioso odore non lo perderanno mai...
Vulcano
Panarea e Stromboli
Dopo qualche giorno a Lipari decido di fare l'escursione che credo non si possa non fare: la scalata a Stromboli al tramonto, con discesa in notturna. Così, intorno a mezzogiorno, si parte con una barchetta con una dozzina di turisti, per lo più stranieri, e cominciamo ad avvicinarci ad uno dei vulcani più attivi del mondo.
Prima di arrivarci però, l'escursione prevede una sosta di un paio d'ore nella esclusiva Panarea: il periodo dell'anno (metà aprile) ce la fa visitare quasi totalmente vuota, con solo pochi lavoratori attivi nel sistemare gli esercizi che nel giro di qualche mese saranno riaperti. Però, anche così “dormiente”, Panarea mostra il suo splendore e anche la sua esclusività.
Dopo avere mangiato una buona (ma soprattutto cara...) granita al porto, ripartiamo alla volta di Stromboli.
Arrivati, comincia una lunga e faticosa salita, che ci porterà a raggiungere la sommità proprio appena prima del tramonto, facendoci godere di un panorama davvero mozzafiato. Peccato, l'attività è in questo periodo piuttosto bassa, ma sono ugualmente pienamente soddisfatto. Dopo avere mangiato i nostri panini ed esserci riposati ascoltando gli umori del vulcano, accendiamo le torce e cominciamo a discendere nel buio: anche questo è parecchio emozionante e anche divertente, visto che è come scendere una gigantesca duna di sabbia nera.
Il ritorno in barca è la parte meno piacevole del viaggio: il freddo e la stanchezza non aiuta, ma che giornata...
Stromboli
Mangiamosche-Provolino



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