Translate

mercoledì 11 febbraio 2015

W S. A G A T A!!!

                                                   
                                                Qui trovate la Storia di S. Agata
Arrivati a Catania notiamo appesi a molti balconi e finestre drappi rossi con ricamata una grande A dorata.   Navigando un po' e sfogliando l'utilissima guida sulla Sicilia fornita da Fraccaroli capiamo che sono lì per celebrare S. Agata.  Purtroppo i giorni clou della festa, che sono il 3/4 e 5 febbraio sono passati,peccato.      Dicono che durante la festa e la processione si riversi per le strade tutta Catania...devota o no e che religione e folklore si fondano assieme.
Candelora dei fruttivendoli,detto "La Signorina"
Abbiamo però avuto una bella sorpresa entrando nella Cattedrale di S. Agata; assistendo alle ultime messe a punto delle Candelore.
Le candelore sono delle colonne in legno scolpite e decorate con putti dorati e simboli sacri ,ricoperte di fiori e orpelli vari,luci e colori! Sono meravigliose!
Candelora dei Panettieri






















Sono 11 in tutto, trasportate a spalla dai portatori il cui numero varia a seconda del peso del cero; pongono sul loro capo una pezzo di juta chiamato "Vaddedda" per ammortizzare il peso.

Ogni Candelora rappresenta arti o mestieri della città.







      
Portatori con Vaddedda
Per finire,la stessa sera in piazza Duomo,intorno all' Elefante vediamo una delle ultime manifestazione per celebrare la Santa...qui ci imbattiamo nei devoti vestiti rigorosamente con saio di cotone bianco,in vita un cordone,guanti anch'essi bianchi e copricapo nero.
Il finale in piazza è come da tradizione un infinito gioco pirotecnico,che mi piace sempre un sacco!



                                   Portatore dubbioso con l'unico braccio funzionante



Nessun commento :

Posta un commento