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venerdì 6 febbraio 2015

Scaldiamoci un po': Saturnia - La sorpresa: Pitigliano

Nel precedente post si diceva che faceva un po' freschino. Beh, cosa si può fare in inverno quando un po' tutta l'Italia è sotto la neve?
La risposta è facile: terme! 
E da Orbetello le terme possono solo essere Saturnia. Ormai celeberrime, sono assolutamente da visitare per quei tre o quattro che non ci sono ancora stati.



L'unica pecca, è che l'acqua in questa stagione non è calda come magari uno vorrebbe, ma diciamo che non ci si può proprio lamentare...

Una volta fatto un bel bagnetto e rifocillatisi con una bella focaccia (ormai, dopo la Liguria, non le mollo più...) decidiamo di andare verso il lago di Bracciano.  

Spuntino dopo il bagnetto del pupo
Ma durante questo tortuoso percorso, ci troviamo di fronte ad un posto incredibile, preso pari pari dal medioevo e che sembra che debba crollare da un momento all'altro, visto che è costruito interamente su un materiale apparentemente fragile come il tufo: Pitigliano.
Visitiamo una enoteca, che ci vende fra l'altro dell'ottimo Sangiovese, e che ci fa visitare la sua cantina, la quale è un ottimo esempio di come la città sia stata dapprima costruita scavando nel tufo e poi, successivamente, edificata sopra questo materiale.           Cantina delle Cooperative Sociali di Pitigliano
Il risultato è questo paese



                                    
                                                               Il negozio e le cantine






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