Certo, Trapani rimarrà nei nostri
cuori per Alex, ma nei giorni prima dell'incontro, non possiao certo
dire che ci siamo annoiati.
Anzi, Trapani ci ha dato una serie di
altri, più o meno, bei ricordi:
Il primo giorno tornati dalle
Egadi, decidiamo di andare ad Erice.

-Il giorno dopo andiamo a vedere i cosiddetti “misteri”, nella chiesa delle Anime del Purgatorio. Visto che siamo a Trapani nella settimana di Pasqua, abbiamo la fortuna di vederle tutte raccolte presso la chiesa dalla quale partirà appunto la processione. Si tratta di 20 statue che rappresentano la passione e la morte di Cristo e che vengono portate in processione da 400 anni. Queste statue sono legate alle varie maestranze (orefici, pescatori, ortolani, ecc.) e sono state continuamente restaurate nel corso dei secoli. Costruite nel si suppone nel 500 sono fatti di legno i volti e lo scheletro,in sughero il volume dei corpi e le vesti in stoffa lavorata con gesso e colla.
Proprio di fronte alla chiesa
delle Anime del Purgatorio, assistiamo
all'esibizione di una
bellissima e bravissima banda.
-Il giorno successivo lascio Abeona
a Trapani e mi dirigo a fare un trekking al Monte Cofano, luogo
verso San Vito lo Capo. Questo posto, così come altri, fa
dimenticare che ci troviamo sul mare, infatti, in cima, si trovano
pascoli con mucce che mi ricordano posti decisamente più montani
rispetto a quello che uno si può aspettare di trovare in Sicilia...